Oliva

In Oliva , vesti i panni di un agricoltore che compete per diventare il produttore di olio d'oliva di maggior successo della regione. Gestisci la tua azienda agricola, raccogli le olive, le spremi e vendi i tuoi prodotti in diversi mercati in tutto il mondo.

Durante il tuo turno, selezioni e riveli le carte azione per eseguire le azioni corrispondenti. Le tue azioni diventano più potenti in base alle carte visibili sulle plance di tutti i giocatori.

Oliva si gioca in un certo numero di round, in base al numero di giocatori. Al termine del round finale, il contadino con il maggior numero di punti vittoria è il vincitore.

L'importanza dell'olio d'oliva risale all'epoca visigota, quando le leggi proteggevano gli ulivi. L'influenza araba espanse successivamente la coltivazione dell'olivo e il termine al-zait si evolse nei termini moderni Azeite in portoghese e Aceite in spagnolo.

L'industria olearia portoghese divenne una delle principali potenze esportatrici, ottenendo riconoscimenti all'Esposizione Universale di Parigi del 1889. Nel XX secolo, il Portogallo iniziò a industrializzare i suoi metodi di coltivazione dell'olivo. Gli anni '50 segnarono un'epoca d'oro, con un'espansione record degli oliveti e rese senza precedenti, nonostante la persistenza di una produzione locale su piccola scala. I mercati di esportazione prosperarono in Asia, negli Stati Uniti e nei mercati europei con comunità portoghesi, parallelamente al commercio coloniale.

Con il progredire dell'industrializzazione, gli agricoltori si sono rivolti a colture più redditizie come patate e uva da vino, portando a un declino della coltivazione dell'olivo fino all'inizio del XXI secolo. Oggi, la regione mediterranea mantiene la sua reputazione di eccellenza, producendo il 95% dell'olio d'oliva mondiale.

Oliva cattura la produzione di olio d'oliva portoghese degli anni '50 e '60, con grandi frantoi in pietra alimentati ad acqua e presse manuali. Il gioco rende omaggio alla competenza e alla dedizione degli agricoltori, mostrando metodi tradizionali che utilizzano stuoie di sisal, vasche intagliate nella pietra e acqua riscaldata in forni per estrarre il prezioso liquido.

In Nord Africa, in particolare in Marocco e Tunisia, la produzione tradizionale di olio d'oliva eccelleva negli anni '50, con molti piccoli produttori che utilizzavano tecniche di spremitura secolari tramandate di generazione in generazione. Queste regioni erano note per i loro oli robusti e pepati, prodotti da varietà di olive autoctone ben adattate all'arido clima mediterraneo.

Oliva illustra sia i metodi di produzione tradizionali che quelli moderni, evidenziando la produttività dei piccoli uliveti che ancora oggi si possono ammirare sulle colline portoghesi. Il gioco riflette la portata e la qualità della produzione di olio d'oliva del Mediterraneo, con la Spagna che si avvicina ai livelli di produzione dell'Italia, seguita da vicino da Grecia e Turchia.